Una commerciante di origini cinesi ha venduto petardi a giovanissimi, senza accertarne l’età. Gli agenti li hanno sorpresi in un parco cittadino. Il sindaco Pruiti: “Rinunciate ai botti di Capodanno, tuteliamo persone e animali”

Buccinasco (28 dicembre 2024) – Facevano esplodere petardi dentro a bottiglie di vetro in un parco cittadino. Articoli pirotecnici di categoria per cui la vendita è vietata ai minori di anni diciotto. A maneggiarli però erano due quindicenni e un dodicenne che avevano acquistato i petardi poco prima. È quanto accertato nel pomeriggio di venerdì 27 dicembre da una pattuglia della Polizia locale di Buccinasco durante il normale controllo del territorio. 
Alla vista degli agenti, i ragazzini hanno cercato di nascondere i petardi, ma ormai scoperti, hanno consegnato alcune decine di articoli pirotecnici vietati ai minorenni. Con una rapida indagine, la Polizia locale ha individuato il negozio di via della Resistenza dove è stato venduto il materiale e la commerciante che lo ha consegnato ai tre ragazzini, senza accertarne l’età. La donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Milano e dovrà rispondere del reato di vendita di articoli pirotecnici a minorenni, che prevede pene fino a due anni di arresto e un’ammenda da 20 a 200 mila euro. Il materiale pirotecnico venduto abusivamente è stato sequestrato. 
“Non possiamo vietare i botti – dichiara il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti – perché come già avvenuto in passato le ordinanze verrebbero impugnate e annullate. Ma faccio un appello al buon senso della cittadinanza di Buccinasco: rinunciamo ai botti di Capodanno, scegliamo di tutelare la nostra serenità e il benessere dei più piccoli e degli animali che vivono in numerose famiglie. Non possiamo vietare la vendita e l’acquisto dei botti, ma spero che decidiate di rinunciarvi. Ringrazio la Polizia locale di Buccinasco per il controllo rigoroso del territorio che ha consentito di scoprire la vendita abusiva di giochi pirotecnici a minorenni. Gravissimo mettere in pericolo i nostri ragazzi vendendo loro materiale che non dovrebbero maneggiare, tanto è vero che i tre ragazzini stavano facendo un gioco pericoloso, soprattutto per se stessi”. 

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

foto di repertorio