Descrizione
Aggiornamento al mese di gennaio 2021
Come anticipato nelle precedenti comunicazioni, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 44 del 28 gennaio 2020 (che ha sancito l’illegittimità del requisito richiesto di almeno cinque anni di residenza o di svolgimento dell’attività lavorativa in Regione Lombardia per poter presentare domanda per una casa popolare), è emersa la necessità di modificare il Regolamento Regionale che norma questa materia.
Inoltre, nel mese di luglio 2020, il Tribunale di Milano ha emesso un’Ordinanza con la quale ha evidenziato il carattere discriminatorio del suddetto Regolamento nelle parti in cui prevede:
- il possesso, ai fini dell’accesso ai servizi abitativi pubblici, del requisito della residenza anagrafica o attività lavorativa quinquennale nella Regione;
- l’esclusione dal sistema abitativo pubblico dello straniero titolare del permesso per protezione internazionale e dello straniero titolare del permesso umanitario, ex art. 5, comma 6, D.Lgs. 286/1998 e del permesso per “casi speciali”, qualora questi abbia la titolarità di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su beni immobili siti nel paese di provenienza;
- all’art. 7, comma 1, lettera d), che il cittadino extra UE debba documentare l’assenza di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su beni immobili ubicati all’estero con modalità diverse da quelle che vengono richieste al cittadino italiano;
- che l’immobile venga considerato adeguato solo con riferimento alla metratura dello stesso).
La Regione Lombardia ha presentato un ricorso alla suddetta Ordinanza e, in attesa della pronuncia del giudice d’appello, ha definito alcune modalità operative, da ultimo con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 4177 del 30 dicembre 2020 che prevede – tra l’altro – la possibilità, per i Comuni capofila che hanno approvato il Piano Annuale 2021, di indire nuovi avvisi pubblici per l’assegnazione delle case popolari.
Il Piano di Zona dell’Ambito Corsichese (che comprende i Comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano sul Naviglio) ha approvato il Piano Annuale 2021 nei tempi previsti e, pertanto, procederà alla pubblicazione di un nuovo Avviso Pubblico il 15 marzo 2021: ad oggi non è ancora possibile presentare domanda.
Nell’attesa della pubblicazione del nuovo Avviso di assegnazione delle case popolari
SI INFORMA CHE:
- Per accedere alla piattaforma regionale di presentazione della domanda è necessario avere a disposizione le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure il PIN della Tessera Sanitaria (Carta Regionale dei Servizi o della Carta Nazionale dei Servizi);
- Occorre l’Attestazione ISEE anno 2021 (con scadenza al 31 dicembre 2021);
- Diversamente dal Bando precedente:
- Sarà previsto, come requisito di accesso, la sola “residenza anagrafica o svolgimento di attività lavorativa nella regione Lombardia alla data di presentazione della domanda” (è stato cancellato il riferimento alla permanenza di “almeno 5 anni” nel periodo precedente);
- Non sarà più richiesta l’Attestazione di indigenza rilasciata dal Comune. Sarà sufficiente attestare di appartenere alla categoria degli indigenti, essendo in possesso di un’Attestazione ISEE di valore pari o inferiore ai 3.000 €;
- Ai cittadini extra UE, non sarà più richiesta la presentazione della specifica documentazione diretta ad attestare che tutti i componenti del proprio nucleo familiare non possiedono alloggi adeguati nel paese di provenienza. Per tutti i richiedenti, la verifica di questa condizione sarà effettuata attraverso la documentazione fiscale e la dichiarazione ISEE presentata.
Per appuntamenti per il supporto alla compilazione della domanda:
tel. 02 84923300 - il martedì dalle ore 15 alle 18 e il mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Per informazioni:
Agenzia dell'Abitare: cell. 3518010013 - abitare.buccinasco@lacordata.it
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Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 17:37