Descrizione
Dopo i primi lavori dello scorso anno, è stata necessaria un’ulteriore analisi per pianificare e trovare le risorse per sgombrare il terreno destinato al rugby dei materiali da costruzione trovati. Serviranno oltre 500 mila euro, intanto si provvederà a ripristinare la recinzione, vandalizzata di continuo
Buccinasco (2 febbraio 2024) – È terminata la seconda fase di analisi delle procedure necessarie per la rimozione dei rifiuti rinvenuti nell’area verde di via Scarlatti, interdetta all’uso pubblico dalla fine di ottobre 2022 quando sono stati trovati i primi frammenti di materiali in amianto.
Il Settore Ambiente è pronto per chiedere ad ARPA e agli Enti competenti le autorizzazioni per poter realizzare l’intervento, del valore di 515 mila euro oltre all’Iva e ad altri fondi già impegnati: il progetto sarà presentato anche a Regione Lombardia per ottenere un finanziamento e poter così finalmente restituire alla città il terreno, che oggi deve restare chiuso al pubblico. Nei prossimi giorni i tecnici provvederanno intanto a ripristinare la recinzione attorno all’area, continuamente vandalizzata.
Come è noto, il Comune aveva destinato l’area verde al gioco del rugby per assicurare uno spazio adeguato all’associazione sportiva presente sul nostro territorio e agli sportivi. Oltre alla sistemazione del campo, l’intervento di riqualificazione aveva previsto la realizzazione di due spogliatoi comprensivi di docce, con un costo complessivo di 116 mila euro.
Durante l’ultima fase dei lavori, sul terreno sono stati rinvenuti frammenti di materiali da costruzione, quindi è stato necessario interdire l’area e procedere con la rimozione dei rifiuti, secondo quanto prescritto da ARPA: nelle zone interessate dagli scavi per la posa dei sottoservizi, infatti, c’erano frammenti di modeste dimensioni di lastre ondulate di copertura in fibrocemento, risultato cemento amianto.
“Il primo intervento di rimozione dei rifiuti – spiega il sindaco Rino Pruiti – è costato quasi 50 mila euro al Comune. Nel frattempo si è resa necessaria anche la ricerca di soluzioni alternative per poter garantire all’associazione sportiva di continuare a svolgere la sua attività: Rugby Buccinasco, con un contributo comunale, viene ospitato dal CSRB che ringraziamo sempre per la disponibilità. Ora dovremo affrontare ulteriori spese per procedere al nuovo intervento (speriamo risolutivo) di cui i costi stimati superano i 500 mila euro, per cui dovremo necessariamente cercare dei finanziamenti. Ecco cosa costa alla collettività (denaro, mancanza di spazi, destino incerto per i piccoli sportivi) il malaffare che inquina il territorio: un danno enorme a cui, come sempre, porremo rimedio ”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
A cura di
Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 17:37