Descrizione
Questa mattina è ripartito il corso nato dall’analisi delle fragilità emersa nel Tavolo di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale. Visto l’ottimo esito del primo corso con la creazione di veri legami di condivisione, l’Amministrazione in collaborazione con le Caritas, ha organizzato un corso di cucito avanzato e un nuovo corso base
Buccinasco (9 marzo 2022) – Grande entusiasmo ed emozione questa mattina, mercoledì 9 marzo, per la riapertura della sartoria sociale promossa dal Comune di Buccinasco insieme ad Auser e le Caritas. Ricomincia il progetto “Cuciamo legami”, nato prima della pandemia grazie all’analisi dei bisogni delle fragilità emerse nell’ambito del “Tavolo di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale”.
Un corso rivolto a donne del territorio individuate dal servizio sociale e dalle associazioni caritatevoli a cui proporre di acquisire le competenze di base nella pratica del cucito. Con un ulteriore e importante obiettivo raggiunto: la creazione di veri legami di condivisione e collaborazione tra le partecipanti. Che hanno sempre mantenuto relazioni fra loro anche durante l’emergenza sanitaria (e l’interruzione del corso), si sono sostenute a vicenda e hanno partecipato lo scorso dicembre a Diversificando, la fiera del vivere solidale organizzata dal Comune, con le loro creazioni, devolvendo il ricavato all’associazione LULE, per sostenere donne in difficoltà.
Visto il successo dell’iniziativa, quindi, si raddoppia. Con un corso di cucito avanzato per il gruppo iniziale e un corso base di cucito per un nuovo gruppo di donne: oggi tutte insieme tra sorrisi, emozione e mimose.
Con loro Martina Villa, presidente del Consiglio comunale con delega all’Integrazione sociale, le assistenti sociali del Comune, le volontarie di Auser e Caritas, e il sindaco Rino Pruiti, passato per un saluto nei locali della sartoria di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, una sede ormai troppo piccola. Nei prossimi mesi, quindi, il progetto “Cuciamo legami” si sposterà nei locali del Centro culturale Bramante, ex pizzeria della ‘ndrangheta dove da anni il Comune propone iniziative con associazioni del territorio.
“Sono orgogliosa di aver creduto in questo progetto fin dal primo momento – dichiara Martina Villa – e di averci lavorato insieme alle Caritas e ad Auser Attivamente Buccinasco: grazie al lavoro di squadra, al grande impegno dei nostri servizi sociali e all’entusiasmo, il cuore e la voglia di imparare e stare insieme delle donne partecipanti il progetto cresce e diventerà sempre più grande. Un giorno apriremo una vera e propria sartoria sociale”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
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Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 17:37